Rimborso su Cessioni del quinto

Il diritto al rimborso in caso di estinzione o rinnovo del prestito con cessione del quinto o delegazione di pagamento.


In caso di rinnovo o estinzione anticipata di un prestito rientrante nella categoria del credito al consumo (come quello con cessione del quinto o con delegazione di pagamento) la finanziaria deve restituire tutti i costi, inizialmente sostenuti dal cliente, in proporzione alla parte non goduta.

Lo ha stabilito la recente sentenza della Corte di Giustizia Europea (sentenza Lexitor), che interpretato l' art. 16 par. 1 della Direttiva 2008/48/CE recepito nel nostro ordinamento all'art. 125-sexies del TUB.


Un’altissima percentuale di consumatori che hanno estinto  anticipatamente o rinnovato il finanziamento rispetto all’ammortamento normale del prestito, hanno diritto ad un rimborso, dalle Società Finanziarie, di tutte le commissioni applicate e non solo degli interessi non maturati. 


I rimborsi possono variare da 400,00 ad oltre 10.000,00 Euro.


Il nostro studio ha gestito con successo numerosi casi anche  contro i più importanti Istituti bancari.


Dai primi passi del contenzioso fino al conseguimento del rimborso, ci occuperemo di tutto il necessario per affrontare al meglio il processo di recupero del credito.


Adottiamo soluzioni innovative, ponendo la nostra esperienza, le conoscenze, e le nostre "soft skills" al servizio del cliente.


Se avete rinnovato o estinto anticipatamente un prestito con cessione del quinto o con delegazione di pagamento, potrete chiedere un parere senza alcun impegno in ordine alla possibilità di ottenere un rimborso.


Per chiedere una verifica, non impegnativa, potete allegare nell'apposito campo del modulo di contatto (carica file) il contratto di finanziamento ed il conteggio di estinzione anticipata.


Se non siete in possesso dei documenti, potete comunque fornire una breve descrizione del caso nel testo del messaggio, indicando la banca/finanziaria erogante, l'anno di stipula del contratto, quello di estinzione anticipata o rinnovo e l'importo della trattenuta mensile.


In alternativa, potete anche allegare al modulo di contatto una busta paga o un cedolino della pensione relativi al periodo durante il quale sono state eseguite le trattenute, solitamente, in questi documenti sono presenti i dati essenziali ad individuare il rapporto di finanziamento.


Nel caso siano necessarie ulteriori informazioni, sarà nostra cura contattarvi ai recapiti indicati nel modulo.


Lo Studio risponderà tempestivamente.

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